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giovedì 18 febbraio 2010

BLOB


La prima volta che vidi questo particolare artificiale rimasi sconcertato dalle sue dimensioni, a mio modo di vedere esagerate. Era il 1998 quando su una rivista di pesca inglese furono svelate le mosche che Martin Introna, noto garista anglosassone, utilizzò per portare al successo di una prestigiosa competizione il suo club, i Rutland Kingfishers. Questo artificiale denominato Capitan Scarlet, era costruito con un corpo in cactus ciniglia da 6 mm color coral e delle hackles in gallo arancione. Provai, dopo aver reperito la ciniglia, a costruirne alcuni modelli che a dire il vero non ebbero un grande successo. Solo negli ultimi anni ho ripreso sull'euforia dei colleghi anglossassoni, a costruire mosche come il Capitan Scarlet che nel frattempo tutti conoscono come "Blob". Stante ad una leggenda metropolitana, il nome dell'artificiale deriverebbe dal rumore che la mosca "emette" quando fatta pattinare sull'acqua ossia .."blob..blob"
La Blob sta diventando in Inghilterra, meno in Italia,  una delle mosche più utilizzate. Ritengo che la sua micidialità stia nel fatto che provochi nel pesce una reazione istintiva di aggressione; provate infatti  a montare due Blob ad una distanza di 1,5-2 mt una dall'altra su una coda affondante e recuperate velocemente... vi garantisco che i pesci di cava non resteranno indifferenti!!!
I passaggi costruttivi sono semplicissimi, le colorazioni che si possono scegliare sono infinite, l'unica accortezza che raccomando è di utilizzare un amo dal gambo "pesante" per facilitare l'affondamento dell'artificiale; io uso ami tipo TMC 105.
buona costruzione

materiale:
amo: a filo pesante tipo TMC 105
filo montaggio: glo-brite red fl.
coda: antron yarn orange fl.
corpo: cactus chenille , blob chenille o simili

STEP BY STEP
1- fissiamo l'amo nel morsetto ed il filo di montaggio

2- fissiamo aformare la coda uno spezzone di antron yarn o simile

3 - fissiamo un pezzo di cactus chenille in prossimità della curvatura dell'amo

4 avvolgiamo la ciniglia a spire serrate avendo l'accortezza di spingere indietro verso la coda le fibre . formiamo la testina; nodo di chiusura e la mosca è pronta!

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