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domenica 14 marzo 2010

LA WET-EMERGER

Qualche anno fa leggendo il libro capolavora di Gary LaFontaine, "Caddis Flies", mi domandai se la teoria del luccichio, tipico delle sue imitazioni di tricottero sommerse, potesse essere applicato anche alle effimere. LaFontaine sosteneva infatti che sia le pupe di tricottero in fase di schiusa,  che gli adulti che si immergevano in acqua per deporre le uova, fossero circondate da innumerevoli bollicine d'aria tali da farle luccicare agi occhi del pesce. Per questo motivo costruiva le sue imitazioni utilizzando l'antron un materiale sintetico riflettente e che tende ad intrappolare l'aria.
Ho provato quindi a trasporre lo stesso concetto  alle classiche sommerse, o spiders che dir si voglia, creando, una serie di artificiali semplici da realizzare, "leggeri" in pesca e, per quella che è la mia esperienza molto catturanti. Sì, lo so, non ho inventato niente di nuovo!! ma gli artificiali mi sono subito piaciuti per la loro semplicità e, devo dire, che anche i pesci non li rifiutano!! Raccomando vivamente per la realizzazione del corpo, che dovrà risultare come da tradizione molto esile,  la seta, materiale che una volta bagnato assume una colorozione veramente unica ed imitativa. Personalmente uso la seta marca Faro, che si può acquistare in merceria in molte tonalità. Come imtazione delle ali e per conferire il tanto ricercato luccichio, uso delle fibre sintetiche come per esempio le EP fibers di Enrico Puglisi nelle colorazioni grigio dun, bianco e tan.
Per le hackles non vi è che l'imbarazzo della scelta: gallina, pernice, gallinella d'acqua, beccaccia, etc.....
Le fasi realizzative dell'artificiale come vedrete,sono molto semplici e. buona costruzione.

DRESSING:
amo: serie D #12-#16
filo montaggio: seta Faro in varie colorazioni
Ali: ciuffo fibre tipo EP Fibers colori dun, white, tan
Hackles: gallina, pernice, beccaccia...

STEP BY STEP

1- dopo aver posizionato l'amo nel morsetto fissiamo la seta in prossimità dell'occhiello

2- fissiamo come nella foto una piuma di gallina in prossimità dell'occhiello

3- con il filo di montaggio ci portiamo verso la curvatura dell'amo

4- ritorniamo con il filo in prossimità dell'occhiello

5-fissiamo un ciuffo di fibre sintetiche a formare le ali

6- a questo punto non resta che avvolgere la piuma per formare le hackles e....

7- la mosca è pronta!!

sabato 6 marzo 2010

TUNGSTEN SAWYER PHEASANT TAIL

Tanto semplice quanto efficace; così definirei la Pheasant Tail, una ninfa creata un secolo fà da una incredibile intuizione di Frank Sawyer a cui tanto piacevano le mosche semplici.
Personalmente non andrei mai a pescare se non avessi nelle mie scatole almeno una Pheasant Tail!!! L'artificiale stante alle teorie di Sawyer dovrebbe essere un'imitazione di ninfa nuotatrice di effimera anche se ho ottenuto incredibili risultati utilizzando l'artificiale come imitazione di chironomo. Moltissime sono le varianti che sono scaturie dalla P.T., ma l'originale rimane una delle mosche più catturanti che io abbia mai usato. I passaggi costruttivi si sono persi con il passare degli anni sino a quando, di recente, il grande Oliver Edwards ha riscoperto, nella sua incredibile serie di DVD i dressing originali di alcune mosche, tra cui la stessa Phesant Tail.
Gli " ingredienti" sono semplice: rame, che Sawyer raccomandava di tonalità rossa, e fibre prelevate dalla parte centrale di una coda di fagiano maschio .. e..naturalmente...perchi volesse....l'immancabile perlina in tungsteno. buona costruzione

STEP BY STEP

1- inseriamo una perlina in tungsteno, meglio se svasata, sull'amo e formiano con del filo di rame un torace in prossimità della perlina.

2- prendiamo un pezzo di filo di rame fine e, con le mani ( non si usa bobinatore, per la costruzione) lo avvolgiamo sino alla curvatura dell'amo

3- fissiamo in posizione 3-4 barbule di penna di coda di fagiano

4 tenendo stretto trale mani il rame insieme alle fibre della coda di fagiano avvolgiamo il tutto fino in prossimità della perlina.

5- ci portiamo con il rame indietro fino all'inizio del torace e contemporaneamente rigiriamo e fissiamo le barbule avanzate.

6- effettuando la stessa operazione riportiamo e fissiamo le barbule in prossimità della perlina

7- ripetiamo la stessa operazione del punto 5 e finalmente formiamo la sacca alare.portiamo il rame in prossimità della perlina, un nodo di chiusura, una goccia di colla e..........

la mosca è terminata!!!

E' molto più facile realizzare i vari passaggi che spiegarli; comunque se non fossero stati chiari vi invito ad andare a vedere questo storico video http://www.youtube.com/watch?v=416Os9V84n8, dove Sawyer costruisce la sua " creatura" o ad acquistare i DVD di Oliver Edwards http://www.essential-skills.tv/.
Alla prossima mosca!!!