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domenica 28 febbraio 2010

P.E.C. POLE ELASTIC CADDIS

Oggi giorno i materiali per la costruzione di mosche artificiali hanno raggiunto prezzi ragguardevoli ed a volte addirittura esagerati; basti pensare che una bustina di pelo di coniglio può costare anche 3 euro e se poi immaginiamo, che con qualche euro in più è possibile acquistare un intero coniglio coniglio, la rabbia triplica. Ed ecco che allora il pescatore costruttore, me compreso, si sbizzarrisce nel trovare materiali alternativi e poco costosi per la costruzione degli artificiali.

Un giorno mentre curiosavo presso il mio negozio locale notai una bobina di Pole Elatic, ossia l'elastico utilizzato per la pesca con la Roubasienne e l'intuizione fu immediata: latex + forma conica = larva di tricottero. La forma tubolare del cordoncino di latex infatti se avvolta sull'amo a spire ristrette imita in modo realistico la segmentazione tipica delle larve libere di tricottero, quali Rhyacophila e Hydropsyche, considerato poi che l'elastico lo si può trovare in vari diametri il gioco è fatto!

 I colori utilizzabili sono limitati al bianco, al giallo, ed eventualmente al verde, pertanto è necessario colorare l'elastico con pennarelli indelebili tipo Letraset a seconda dell'artificiale che si intende creare; sussistono però due problemi fondamentali:
1. il latex esposto ai raggi solari, perde la colorazione impressa dai pennarelli indelebili;
2. difficilmente si riesce ad avvolgere a spire serrate l'elastico sopra un filo di piombo avvolto sull'amo per appesantire l'artificiale.
Per risolvere il primo problema diviene fondamentale verniciare con un'apposiata vernice ( es. vernice-collante per testine tipo head cement) la parte colorata ottendeno altresì un effetto lucido molto accattivante e realistico. Invece per appesantire l'artificiale non resta che utilizzare L'immancabile perlina in tungsteno posizionata in testa, che, personalmente, per artificiali come questi, preferisco sia di colorazione nera. Buona costruzione!!

ecco alcuni esempi !!


lt. Brown Pole caddis- tungsten bead


Pole Elastic bianco rigato con rame e colorato con Pantone
color cinnamon e henna e verniciato con collante lucido


 green Pole Hydropsyche



giovedì 18 febbraio 2010

BLOB


La prima volta che vidi questo particolare artificiale rimasi sconcertato dalle sue dimensioni, a mio modo di vedere esagerate. Era il 1998 quando su una rivista di pesca inglese furono svelate le mosche che Martin Introna, noto garista anglosassone, utilizzò per portare al successo di una prestigiosa competizione il suo club, i Rutland Kingfishers. Questo artificiale denominato Capitan Scarlet, era costruito con un corpo in cactus ciniglia da 6 mm color coral e delle hackles in gallo arancione. Provai, dopo aver reperito la ciniglia, a costruirne alcuni modelli che a dire il vero non ebbero un grande successo. Solo negli ultimi anni ho ripreso sull'euforia dei colleghi anglossassoni, a costruire mosche come il Capitan Scarlet che nel frattempo tutti conoscono come "Blob". Stante ad una leggenda metropolitana, il nome dell'artificiale deriverebbe dal rumore che la mosca "emette" quando fatta pattinare sull'acqua ossia .."blob..blob"
La Blob sta diventando in Inghilterra, meno in Italia,  una delle mosche più utilizzate. Ritengo che la sua micidialità stia nel fatto che provochi nel pesce una reazione istintiva di aggressione; provate infatti  a montare due Blob ad una distanza di 1,5-2 mt una dall'altra su una coda affondante e recuperate velocemente... vi garantisco che i pesci di cava non resteranno indifferenti!!!
I passaggi costruttivi sono semplicissimi, le colorazioni che si possono scegliare sono infinite, l'unica accortezza che raccomando è di utilizzare un amo dal gambo "pesante" per facilitare l'affondamento dell'artificiale; io uso ami tipo TMC 105.
buona costruzione

materiale:
amo: a filo pesante tipo TMC 105
filo montaggio: glo-brite red fl.
coda: antron yarn orange fl.
corpo: cactus chenille , blob chenille o simili

STEP BY STEP
1- fissiamo l'amo nel morsetto ed il filo di montaggio

2- fissiamo aformare la coda uno spezzone di antron yarn o simile

3 - fissiamo un pezzo di cactus chenille in prossimità della curvatura dell'amo

4 avvolgiamo la ciniglia a spire serrate avendo l'accortezza di spingere indietro verso la coda le fibre . formiamo la testina; nodo di chiusura e la mosca è pronta!